ALLENAMENTI FAI-DA-TE: come prevenire gli infortuni

Da quasi un anno uscire da casa non è più così “normale”, tutto ciò che rientrava nella nostra routine ordinaria è diventato pian piano “straordinario”. In alcuni mesi abbiamo dovuto limitare le uscite ai soli bisogni essenziali e quindi in tanti hanno deciso di iniziare a fare attività fisica in casa o di limitarsi a una corsetta nei dintorni del proprio domicilio.
Tutto questo è indubbiamente positivo, fare sport fa bene, il movimento è la chiave della salute, ma è importante non affidarsi all’improvvisazione.

I gesti più semplici, se non compiuti correttamente, possono infatti nascondere rischi, oltre che rendere vano lo sforzo fisico. È quindi importante il confronto con un professionista del settore che sia in grado di valutare il tipo di allenamento fisico più indicato e fornire consigli per un’adeguata preparazione.

  • Quali sono i rischi di una pratica sportiva scorretta?

Tra le attività maggiormente svolte in autonomia ci sono la corsa, il ciclismo amatoriale e la ginnastica a corpo libero. I rischi della corsa e del ciclismo, sono legati anche alla postura scorretta e all’utilizzo di scarpe inadatte. Tra gli infortuni più comuni, ci sono distorsioni alla caviglia, tendiniti, infiammazioni dei legamenti, ma si possono verificare anche problemi alle ginocchia, dolori e sovraccarichi alla schiena o alle spalle.
Recenti studi riportano che oltre il 50% dei podisti ha riportato almeno un infortunio all’anno. Di questi infortuni circa il 70% è causato da un sovraccarico, ossia dal volume e dall’intensità di allenamento superiore a quanto il fisico possa sostenere.
La ginnastica a corpo libero in casa può farci incorrere nel rischio di stiramenti e strappi muscolari, fino ad arrivare, in casi estremi, alle ernie.

  • Chi può aiutarci a prevenire gli infortuni e a programmare efficacemente gli allenamenti?

Il Personal Trainer è la figura professionale che gestisce l’esercizio fisico di coloro che praticano attività sportiva e può aiutare a selezionare gli esercizi sulla base dello stato di salute e degli obiettivi desiderati, individuando l’attività più idonea. Un Personal Trainer qualificato è in grado di modulare le sedute di allenamento in maniera progressiva, ma soprattutto attraverso un costante monitoraggio eviterà che l’utente incorra nel rischio di procurarsi degli infortuni.

In Gym’s i PT sono dotati sia delle conoscenze che dei supporti tecnologici per seguire gli allenamenti anche da remoto, infatti controllando i biomarker, ossia gli indicatori di alcuni parametri biologici di ogni atleta, sapranno pianificare dei percorsi che porteranno al conseguimento di un doppio risultato: raggiungere gli obiettivi desiderati e evitare di incorrere in infortuni.

Il Personal Trainer inizia il lavoro a distanza con un’attenta attività di anamnesi e successivamente organizza il lavoro da svolgere seduta dopo seduta. A tutto ciò viene affiancata un’analisi costante sia tramite video lezioni private che mediante l’invio dei dati raccolti dall’utente, in modo tale che nonostante la distanza si possa intervenire qualora dovessero insorgere eventuali problematiche.

Chiedere supporto a un PT, dunque, è un valore aggiunto inestimabile per il benessere fisico e psicologico di una persona.