Gli antibiotici e la nostra salute
Antibiotico: dal greco contro la vita .
Gli antibiotici sono farmaci di origine naturale o di sintesi, in grado di fermare o rallentare la proliferazione dei batteri.
Già nelle culture antiche, per egizi, greci e romani, era nota l’efficacia di alcune sostanze antibiotiche contenute nelle muffe e nelle piante ma bisogna aspettare il 1928 con la scoperta casuale della penicillina da parte di Alexander Fleming per dar seguito ad uno studio moderno di questi farmaci.
Sebbene gli antibiotici hanno permesso di curare molte malattie e infezioni un tempo letali, la consuetudine all’automedicazione, alla cura fai da te, unita a naturali mutazioni genetiche, negli ultimi anni hanno reso alcuni ceppi di batteri resistenti agli antibiotici creando un vero e proprio problema di sanità pubblica. Un recente Dossier dell’ Agenzia Italiana de Farmaco (AIFA) pone l’Italia tra i paesi europei con maggior consumo di antibiotici, addirittura doppio rispetto alla Gran Bretagna, diretta conseguenza di questo abuso o scorretta assunzione è che l’Italia risulta essere il paese Europeo con il tasso più alto di antibiotico-resistenza.
Un secondo elemento da non sottovalutare è l’eccessiva facilità in cui si trovano gli antibiotici nelle catene di distribuzione alimentare dove vengono utilizzati oltre che nella profilassi antibatterica per il controllo delle malattie infettive negli allevamenti di animali, anche come additivi della crescita del bestiame e nelle coltivazioni agricole. Questo processo favorisce lo sviluppo dell’antibiotico resistenza negli allevamenti e nell’agricoltura con conseguenza del suo trasferimento all’uomo.
Cosa possiamo fare NOI per adottare stili di vita salutari e prevenire la resistenza agli antibiotici?
Abbiamo raccolto alcune facili ma importanti buone pratiche:
- Gli antibiotici sono inefficaci contro le infezioni virali, quali il comune raffreddore, la maggior parte dei mal di gola e l’influenza. Per combattere questi stati a volte sono sufficienti i vecchi rimedi della nonna.
- Buttare ogni antibiotico avanzato una volta completato il ciclo di cura. Gli antibiotici sono farmaci ad alta specificità efficaci solo per il battere da combattere.
- Assumere gli antibiotici solo ed esattamente come prescritto dal medico. Il ciclo del trattamento va completato anche se ci si sente meglio. Se si termina il trattamento troppo presto alcuni batteri potrebbero sopravvivere ed infettare nuovamente
- Non assumere mai antibiotici prescritti per altri, la cura fai da te è dannosa e può provocare danni.
- Acquistare carni e prodotti alimentari certificati, provenienti da allevamenti controllati per quanto riguarda l’uso di antibiotici
- Lavare con attenzione frutta e verdura in modo da eliminare eventuali batteri contaminanti
Grazie al nostro insuperabile Dottor Francesco Broccolo, microbiologo e virologo dell’Università Milano-Bicocca, per questo articolo. Per tutti coloro che avessero voglia di approfondire il tema con servizi ed interviste, il Dottor Broccolo sarà ospite di Riccardo Iacona nella trasmissione di Rai3 Presa Diretta di sabato 9 marzo.