PERSONAL TRAINING: l’importanza di scegliere un professionista.
“Se si vuole fare il salto di qualità, è fondamentale rivolgersi ad un personal trainer riconosciuto e competente, in grado di valutare le condizioni iniziali di chi ha davanti e creare un piano di lavoro programmato al fine di ottimizzare tempi e modalità nel raggiungimento del risultato. “
Nel mondo di oggi le attività che vengono proposte legate al mondo di sport e fitness sono ormai innumerevoli.
Tralasciando gli atleti professionisti, i quali hanno a disposizione un’intera equipe di allenatori e preparatori atletici, l’utente medio si trova a confrontarsi continuamente con idee e metodi di allenamento molto diverse se non addirittura contrastanti tra loro.
Che strada scegliere allora?
Non esiste una sola vera risposta, poiché ogni attività ha i suoi pro e contro.
La prima domanda che ogni persona deve farsi quando si avvicina al mondo del fitness è:“ Qual è il mio obiettivo? “
Se si vuole fare il salto di qualità, il passo successivo è rivolgersi ad un personal trainer riconosciuto e competente, in grado di valutare le condizioni iniziali di chi ha davanti e creare un piano di lavoro programmato al fine di ottimizzare tempi e modalità nel raggiungimento del risultato.
Ecco quindi che per poter eseguire una valida attività di personal training diventa fondamentale considerare alcuni fattori come:
– la PROGRAMMAZIONE E PIANIFICAZIONE sia della singola seduta di allenamento che dell’intero periodo di lavoro che si ha a disposizione;
– il RISPETTO DEI PRINCIPI DI ALLENAMENTO quali ad esempio specificità, intensità, durata e frequenza al fine di rendere varie stimolanti le sessioni di lavoro;
– la MOTIVAZIONE che, soprattutto nei momenti di calo fisiologico dell’atleta, dev’essere mantenuta alta al fine di non perdere gli obiettivi raggiunti;
Considerati questi punti entra in gioco la scheda di allenamento che dovrà essere caratterizzata da tipologie di esercizi mirati e più o meno complessi, in funzione delle capacità del soggetto, ma sempre con la caratteristica di essere esercizi difficili ma non inarrivabili, al fine di stimolare anche l’aspetto ludico e di soddisfazione personale (“ce l’ho fatta”).
Questa qualità è fondamentale per riuscire a far nascere nella persona il desiderio di continuare a mettersi alla prova e non sentirsi mai arrivato.
Fare personal training significa riuscire a entrare in contatto con il proprio atleta e capirne capacità, limiti, carattere, stati d’animo e potenzialità sfruttando le proprie conoscenze ed esperienze per adattare su di lui lo stile e la tipologia di allenamento migliore.